Ascoltarlo era rimanere accesi

“Io credo nella buona notizia di Isaia, Giovanni, Gesù – scrive l’autore -. Lo credo non per un vacuo ottimismo. Il cristiano non è un ottimista, è uno che ha speranza. L’ottimista tra due ipotesi sceglie quella positiva. Io scelgo il Regno per un atto di speranza: perché Dio si è impegnato con noi, con un intreccio così scandaloso con la nostra carne da arrivare fino alla morte di croce”.

Con queste parole Ermes Ronchi dei Frati Servi di Santa Maria afferma la volontà del suo credo. Un sacerdote innamorato di Gesù e della parola. Attraverso questo libro riesce ad arrivare alla gente, non usando frasi fatte, ma con parole che arrivano dal cuore.

Parlare alla gente con semplicità senza ricorrere a frasi fatte è il modo migliore per raccontare Gesù che era poeta della parola.

Ciò che cont è mettere le persone prima delle norme, dei dogmi. Padre Ermes, friulano è filosofo, scrittore, editorialista dalla sua grande esperienza di comunicatore attraverso queste pagine piene di meditazione è possibile avvicinarsi alla parola di Dio in modo semplice.

Questo volume è ricco di spunti che per ogni domenica e ogni festa potranno avvicinare il cristiano alla liturgia ma può anche essere utilizzato come breviario per affrontare una ricerca di positività nella vita con uno sguardo o attenzione sempre rivolta a Dio.

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